Operativi dalla seconda metà del 2022, due nuovi parchi eolici in fase di realizzazione consentiranno, nei vent’anni di esercizio previsti, un risparmio di oltre 600.000 tonnellate di CO2.
Ripartenza; transizione; decarbonizzazione; semplificazione. Termini che ci accompagnano
quotidianamente nel percorso – tutt’altro che facile – per raggiungere il cosiddetto Fit for 55, il nuovo mantra della Commissione Europea. Concetti ripresi dai vari Piani nazionali, a partire dal nostro Pnrr. Il cui esame evidenzia tuttavia, a detta di tutti, una difficoltà oggettiva: dover installare nuova capacità rinnovabile per circa 5 GW l’anno, a fronte dei miseri 0,8 GW installati in tutto il 2020.
Un freno dovuto anche e soprattutto alle lungaggini burocratiche e alle giravolte normative. Ma in questa estate di forti temporali (almeno nel nord del Paese) una ventata di aria nuova arriva dalla Sicilia. Due nuovi parchi eolici onshore – con già in tasca autorizzazione alla costruzione e all’esercizio – saranno infatti realizzati a Buseto Palizzolo (Trapani) e a Polizzi Generosa, Castellana Sicula e Sclafani Bagni (Palermo), con una potenza totale pari a 17,6 MW.
Frutto della partnership tra Asja Ambiente, attiva da oltre 25 anni nel campo delle rinnovabili e della circular economy, e Gruppo Tozzi Green, uno dei principali player mondiali nell’ elettrificazione rurale, forniranno energia elettrica a 12.500 famiglie contribuendo a risparmiare oltre 600.000 tonnellate di CO2 nei 20 anni di esercizio previsto; con un impatto positivo anche in termini di occupazione e di indotto lavorativo.
“In Italia – ha dichiarato Andrea Tozzi, amministratore delegato di Tozzi Green – la burocrazia resta il vero collo di bottiglia per i piani di investimento e per il rinnovamento del parco installato nazionale. Noi stiamo aspettando le autorizzazioni per costruire altri impianti per oltre 200 MW”.
Molta fiducia nello snellimento del permitting viene ora riposta proprio nel nuovo Ministero della Transizione Ecologica, soprattutto da chi - da sempre - ha intrapreso la strada della sostenibilità ambientale.
“Questi due parchi eolici che abbiamo progettato - ha sottolineato Agostino Re Rebaudengo, presidente di Asja Ambiente - confermano la nostra serietà e affidabilità per lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile, necessari al raggiungimento dei target del pacchetto europeo Fit for 55”.
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