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RETI

Rinnovabili e gestione delle reti elettriche: l’Australia pubblica la sua Energy Vision

La quota sempre maggiore di generazione rinnovabile nel mix energetico rappresenta per la rete di ogni Paese una serie di sfide, sia tecniche sia economiche, per garantire stabilità e sicurezza, oltre alla necessità di nuovi interventi normativi.

In Australia, dove entro il 2050 circa il 45 per cento di tutta l’elettricità sarà generata dai cosiddetti prosumer (consumatori-produttori, crasi dei termini inglesi producer e consumer,) l’Energy Networks Australia (ENA) ha pubblicato la sua Energy Vision proprio per illustrare come le reti energetiche possano e debbano lavorare insieme ai clienti per contribuire a fornire un futuro sicuro e affidabile a zero emissioni.


Con la sua Energy Vision, l’ENA - che rappresenta i gestori della trasmissione e distribuzione elettrica e gas - vuole tracciare la strada affinché le reti possano mantenere affidabilità e qualità, gestire i picchi di domanda, contribuire all’efficienza energetica e supportare la transizione del Paese verso un futuro a basse emissioni.


“Raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione - ha dichiarato Andrew Dillon, amministratore delegato di ENA - richiederà innovazione, nuove tecnologie, infrastrutture aggiuntive e riforme politiche e normative. Indispensabili saranno investimenti tempestivi nelle reti, in particolare nelle nuove trasmissioni”.

Energy Networks Australia ha inoltre collaborato con il Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO), un’agenzia governativa, per sviluppare una tabella di marcia per la trasformazione della rete elettrica e ha lanciato la prima di una serie di linee guida per una connessione sicura ed efficiente di impianti solari, di accumulo e batterie alla rete. Reti che, anche in questa parte del mondo, devono fare i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici.


“L’Australia - ha sottolineato Andrew Dillon - si è riscaldata di circa 1,4 °C dal 1910: le precipitazioni stanno cambiando e gli eventi estremi, come le recenti inondazioni nel Queensland e nel New South Wales, stanno diventando più frequenti e intensi in molti luoghi. Ondate di caldo, incendi boschivi, tempeste e inondazioni spesso danneggiano gravemente l’infrastruttura di rete provocando interruzioni sempre più lunghe per i clienti e un aumento dei costi di ripristino di emergenza”.

Secondo il Department of Industry, Science, Energy and Resources le rinnovabili hanno contribuito per il 24 per cento alla produzione di elettricità nel 2020.

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