Con l’aumento della generazione rinnovabile diventa sempre più urgente ammodernare le reti di trasmissione. In Serbia, il Ministero delle Costruzioni, dei trasporti e delle infrastrutture ha annunciato l’avvio del progetto BeoGrid 2025, che prevede la realizzazione di nuove infrastrutture per connettere in rete nuovi impianti eolici e solari nell’area del Banato meridionale, che già ospita sei delle sette wind farm del Paese.
Il Piano, con orizzonte temporale 2026, prevede inoltre l’adeguamento della rete in altre zone della Serbia, in particolare a Syrmia e a Belgrado. Con un investimento previsto di 90 milioni di euro il TSO serbo Elektromreža Srbije potrà alleggerire la sottostazione Belgrado 5 da 220/110/35 kV, che fornisce elettricità a gran parte della capitale, e realizzare una doppia linea di trasmissione da 400 kV fino al parco eolico di Čibuk, nel Banato meridionale. La regione, condivisa con la Romania, nella parte serba conta circa 40 progetti già in cantiere per la realizzazione di impianti rinnovabili, per una capacità totale di 4,5 GW.
BeoGrid 2025 fa parte del più ampio progetto North Continental South East Corridor, che prevede il raddoppio della capacità della linea di trasmissione a 400 kV tra Serbia e Romania e che ha come obiettivo l’integrazione del mercato dell’elettricità nell’Europa sudorientale. Il governo di Belgrado ha inoltre previsto importanti investimenti per la digitalizzazione della rete di distribuzione e per la sostituzione dei vecchi contatori.
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