Con il Renewable Energy Target (RET) il governo australiano ha previsto che almeno 33.000 GWh di elettricità provengano da fonti rinnovabili entro il 2020.
Inoltre, per mantenere gli impegni presi a Parigi con la COP21, l’Australia ha stanziato 3,5 milioni di dollari, attraverso il Climate Solution Found, per raggiungere l’ambizioso obiettivo di arrivare entro il 2030 al 50 per cento di energia prodotta da FER. E gli ultimi dati divulgati sembrano confermare che i risultati raggiunti vanno ben oltre le aspettative e superano di molto i target fissati.
Nell’ultimo Renewables Report della società di consulenza Green Energy Markets si legge infatti che nel Paese sono quasi 40.000 ogni anno i GWh prodotti da fonti rinnovabili, una quantità ben al di sopra dell’obiettivo 2020 del Governo. In aggiunta, sono in fase di sviluppo altri progetti che, una volta completati, potrebbero portare la produzione da rinnovabili a 146.000 GWh l’anno entro il 2030, il 50 per cento del fabbisogno elettrico australiano. Il Report evidenzia inoltre che a fine novembre saranno installati oltre 18.000 sistemi solari sul tetto, che produrranno energia pari al consumo di oltre 31.000 abitazioni, superando il record stabilito nel giugno 2012, quando gli incentivi governativi erano più alti. La crescita delle rinnovabili ha avuto anche un risvolto positivo in campo occupazionale, con oltre 85.000 nuovi posti di lavoro creati negli ultimi 12 mesi.
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