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E-MOBILITY

Le strade della Bulgaria attendono 30.000 auto elettriche

Se il sogno della UE di avere al 2030 un parco auto totalmente elettrico si sta rivelando una utopia, certo è che tutti i Governi degli Stati membri stanno comunque promuovendo politiche incentivanti l’acquisto di e-car.

Mobilità elettrica che è inclusa anche nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza della Bulgaria, finalmente approvato dalla Commissione Europea.


Il governo di Sofia, infatti, punta ad avere 30.000 veicoli elettrici sulle proprie strade entro il 2026, con la contemporanea installazione di 10.000 punti di ricarica pubblici realizzati in zone centrali di 50 città e in grandi aree residenziali. Inoltre, è prevista l’installazione di 20-30 stazioni di ricarica rapida sulle principali arterie stradali.


Obiettivi ribaditi da Borislav Sandov, ministro dell’Ambiente e delle acque bulgaro, durante la tavola rotonda Future Transport - clean energy on fair price, introdotta da Adina Valean, Commissario Europeo ai Trasporti e che ha visto la partecipazione di funzionari del governo, eurodeputati e produttori di autoveicoli.


In particolare, Sandov ha annunciato per l’autunno la presentazione di una legge ad hoc sulla mobilità sostenibile e - entro la fine di giugno - la creazione di una commissione che avrà come scopo lo sviluppo di azioni e programmi per incoraggiare il passaggio alla mobilità elettrica. La commissione sarà inoltre chiamata a preparare un modello di regolamentazione semplificata per favorire l’installazione di colonnine di ricarica.


“Sarà accelerata la costruzione delle infrastrutture di ricarica e l’elettrificazione dei veicoli - ha dichiarato Borislav Sandov - così da avvicinare la Bulgaria agli obiettivi europei a lungo termine per la riduzione delle emissioni di gas serra. L’inquinamento atmosferico e acustico urbano sarà ridotto introducendo zone a basse emissioni nelle zone centrali delle città”.


Il ministro dell’ambiente bulgaro ha anche sottolineato come il 30 per cento dell’inquinamento da polveri sottili nelle aree urbane sia causato proprio dai trasporti e che le zone a basse emissioni dovrebbero iniziare a essere introdotte in almeno tre città del Paese, con una popolazione complessiva di circa 1,5 milioni di abitanti.


Secondo gli ultimi dati rilasciati dal Governo, nel 2021 in Bulgaria erano solo 3.000 i veicoli elettrici immatricolati.

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