Per decarbonizzare il settore dei trasporti, e in particolare il trasporto pesante, non c’è solo la soluzione elettrica o il vettore idrogeno. Anche il biometano può fare la propria parte: la sua produzione è un esempio di applicazione dei principi dell’economia circolare e l’utilizzo di questo carburante contribuisce ad abbattere le emissioni di gas serra (oltre a dimezzare la quantità di biossido di azoto, rispetto all’impiego di gasolio).
Il biometano è un gas prodotto tramite la digestione anaerobica - la degradazione senza l’impiego di ossigeno - di materie prime organiche di natura vegetale o animale, come scarti agricoli o rifiuti urbani. Grazie a un accordo con Edison Energia, società del gruppo Edison attiva nella vendita di energia elettrica e gas a famiglie e imprese, la flotta di mezzi pesanti del Gruppo Arcese sarà alimentata da biometano liquido (bioGNL).
“Il bioGNL è un driver importante del percorso di decarbonizzazione per il nostro settore - ha commentato Emanuele Arcese, Global Vice President Road Freight FTL di Arcese. Il suo impatto in termini di riduzione delle emissioni è notevole, soprattutto nel trasporto su gomma”.
La transizione ecologica di Arcese inizia alla fine degli anni ‘90, con scelte consapevoli seppur allora poco popolari, riducendo la propria flotta e scommettendo sull’intermodale ferroviario e short sea. Oggi, grazie all’accordo con Edison Energia, l’operatore logistico globale (conta oltre 2.800 dipendenti e 70 sedi nel mondo) compie un nuovo passo, a conferma della direzione scelta. “La combinazione di trasporto intermodale di lungo raggio e l’utilizzo di bioGNL per primo o ultimo miglio, per servizi espressi e di corto raggio - conclude Emanuele Arcese - ci consentirà di ridurre ulteriormente il nostro impatto in termini di emissioni, offrendo soluzioni ancora più green”.
La flotta Arcese comprende 59 mezzi alimentati a GNL che, grazie a questo accordo strategico, da oggi potranno viaggiare utilizzando biometano. Edison, da parte sua, è un operatore completamente integrato lungo tutta la catena del valore del GNL e del bioGNL, combustibili che rappresentano una alternativa concreta all’impiego del gasolio per il trasporto pesante, a favore di una mobilità sempre più sostenibile.
“L’accordo con Arcese conferma l’impegno di Edison Energia nella transizione verso combustibili meno inquinanti - ha dichiarato Davide Macor, direttore Mercato Business - Gas & Power Market Division di Edison Energia - a partire dal GNL e il metano, per arrivare ai corrispondenti prodotti generati da matrici organiche di scarto quali bioGNL e biometano. Il nostro obiettivo è di arrivare a coprire oltre 10 per cento dei volumi dei clienti business serviti con gas green entro il 2030”.
Nel 2018 Edison è stato il primo operatore in Italia a ritirare e vendere biometano per autotrazione e nel 2023, grazie anche ad accordi di ritiro bilaterali, i volumi distribuiti hanno superato i 100 milioni di metri cubi. A partire dal 2022 è iniziato il ritiro e la commercializzazione di bioGNL dedicato al trasporto pesante, prodotto da tre impianti con una capacità complessiva superiore a 4.000 tonnellate/anno.
Il biometano è distribuito attraverso una rete di più di 400 stazioni di rifornimento, mentre GNL e bioGNL sono disponibili anche attraverso una apposita carta carburanti dedicata alle flotte delle società di logistica e trasporto.
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