La distribuzione elettrica del futuro sarà ancora più integrata nella progettazione urbana; una necessità legata alla trasformazione digitale e al suo enorme impatto sul mondo dell’impresa, alle implicazioni legate all’uso dell’energia e, non ultimo, al passaggio alle fonti rinnovabili e alla flessibilità che queste necessariamente introducono nel sistema.
A settembre 2020, le FER nel nostro Paese hanno soddisfatto il 36,1 per cento della domanda di energia elettrica: un risultato che porta l’Italia in terza posizione nella classifica europea per la produzione da rinnovabili. Anche l’incremento della mobilità elettrica concorrerà all’evoluzione e allo sviluppo della rete di distribuzione, chiamata a soddisfare una ulteriore richiesta di energia per supportare la ricarica dei veicoli.
In funzione di questa rapida evoluzione del sistema, è prevedibile un aumento degli investimenti che porterà il mercato a crescere e che, nel contempo, renderà cruciale l’adeguamento tecnologico. In questo scenario complesso si aprono quindi nuove opportunità per le imprese italiane, chiamate a rinnovare i propri impianti e a migliorarne l’efficienza. Grazie a una maggiore consapevolezza energetica, infatti, le aziende non hanno più solo un ruolo passivo nel consumo di energia: attraverso la misurazione e il monitoraggio digitale dei propri impianti possono infatti diventare parti attive del processo di produzione e distribuzione dell’energia, controllandone in tempo reale il proprio utilizzo e immettendo in rete quella in eccesso.
Al fianco delle aziende in questa sfida tecnologica - che può trasformarsi in una opportunità di risparmio e in una scelta sostenibile - ABB ha da poco lanciato Intelligent Distribution, un sistema di soluzioni scalabili e integrate basato sulla connessione di dispositivi in rete che, grazie alla gestione dei dati in cloud, offre la possibilità di attivare strategie di ottimizzazione dei consumi, di gestione dei carichi e di efficienza degli impianti, grazie anche a programmi di manutenzione predittiva.
La soluzione Intelligent Distribution è basata su ABB Ability™, una piattaforma che, collegando tutti i dispositivi sull’infrastruttura elettrica, ne garantisce la gestione remota in tempo reale. Con la misurazione e il monitoraggio dell’energia ogni azienda ha piena consapevolezza della ripartizione dei propri consumi e può attivare strategie di risparmio energetico fino a ridurre fino al 20 per cento il costo dell’energia. L’accessibilità a tutti i dati dell’impianto, inoltre, rappresenta un’alternativa economica alle ispezioni; tutti elementi che garantiscono un rapido ritorno dell’investimento, inferiore a 3 anni.
“Intelligent Distribution di ABB rappresenta per le aziende - dalle PMI alle grandi realtà industriali - un’opportunità per innovare radicalmente i propri impianti, consentendo di esercitare in piena consapevolezza il controllo energetico delle proprie attività” ha commentato Gianluca Lilli, managing director di ABB Italia.
“Scalabilità, accessibilità e alto livello di digitalizzazione sono i tratti distintivi di queste soluzioni che permettono di aumentare la propria competitività delle imprese, trasformando la gestione energetica da voce di costo a centro di profitto, con un occhio alla sostenibilità ambientale e agli sviluppi futuri legati all’integrazione di fonti rinnovabili e scambi energetici con la rete”.
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