In linea con la prima fase della tabella di marcia indicata nella Strategia europea, che delinea la traiettoria per uno sviluppo graduale dell’idrogeno verde, due nuovi impianti sono stati realizzati in Austria e in Ungheria.
A Vienna la società che gestisce i servizi pubblici ha inaugurato un impianto che andrà a servire la flotta dei bus cittadini. In particolare, grazie a un elettrolizzatore con una capacità di 3 MW costruito nel deposito di Simmering, sarà possibile produrre ogni giorno 1.300 chilogrammi di idrogeno verde, sufficienti a rifornire fino a 60 autobus. Nel 2025, infatti, sarà convertita a idrogeno la prima linea urbana della capitale austriaca.
Il progetto, realizzato nell’ambito del programma Vorzeigeregion Energie, ha richiesto un investimento di circa 10 milioni di euro ed è stato finanziato dal Fondo austriaco per il clima e l’energia. È stata inoltre realizzata una stazione di rifornimento esterna al deposito, a servizio degli automezzi di aziende di trasporto e logistica.
In Ungheria è stato invece inaugurato un impianto da 10 MW all’interno della raffineria di Százhalombatta, alla periferia di Budapest. L’impianto, che ha richiesto un investimento di 22 milioni di euro, sarà in grado di produrre ogni anno 1.600 tonnellate di idrogeno verde e sarà operativo dalla seconda metà del 2024.
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