Economia circolare, efficientamento e sostenibilità. Il tutto racchiuso in un unico – nuovo – contatore gas, presentato in occasione di Enlit Europe 2021, la manifestazione nata dall’unione di European Utility Week e POWERGEN Europe.
Amico dell’ambiente. Questa la prima definizione che ha accompagnato la presentazione ufficiale di NexMeter, il contatore gas del Gruppo Hera primo nel suo genere, non solo per il nostro Paese, per tecnologie utilizzate che eliminano le perdite, i sistemi di sicurezza che consentono di intercettare in tempo reale anche minime perdite o scosse sismiche e il riutilizzo di materiali. Questo smart meter gas è infatti anche una vera best practice di circular economy, essendo realizzato con ben il 68 per cento di plastica riciclata.
Ma la multiutility emiliana non si è fermata qui. Grazie alla collaborazione con partner quali RINA, Panasonic e Pietro Fiorentini, questa evoluzione del contatore rappresenta l’esempio concreto dell’impegno di Hera per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica. NexMeter è infatti già pronto per essere utilizzato nella distribuzione in rete di idrogeno (in un mix fino al 20 per cento), avendo ottenuto la certificazione di compatibilità, sia metrologica sia per quanto riguarda i materiali, per le miscele di green gas come, appunto, idrogeno, green syngas e biometano, che Hera produce in 8 milioni di metri cubi/anno.
Nei prossimi mesi, a Castelfranco Emilia, sarà avviata una sperimentazione, la prima in assoluto nel nostro Paese, proprio con l’utilizzo di una miscela di idrogeno e gas naturale all'interno di un tratto della rete gestita dalla multiutility a servizio di 30 utenze, tra domestiche e imprese industriali e artigianali.
“Con NexMeter - ha dichiarato Stefano Venier, amministratore delegato del Gruppo Hera - abbiamo dato prova concreta della nostra capacità di investire e innovare, in un settore ancora molto tradizionale come quello della distribuzione del gas. Con questa nuova versione del dispositivo, pronta per l’idrogeno e in plastica riciclata, facciamo un passo in più. Come multiutility del territorio, abbiamo il compito di crescere accompagnando lo sviluppo sostenibile delle comunità in cui operiamo, con soluzioni all’avanguardia, rispettose dell’ambiente e che rispondono ai bisogni di sicurezza e qualità dei cittadini. NexMeter rappresenta un esempio tangibile del nostro impegno per svolgere al meglio questa missione”.
Grazie a circa 45 milioni di investimento, saranno 300.000 i contatori NexMeter installati entro il 2023 nelle aree servite dalla multiutility, a partire da quelle classificate a rischio sismico. Un prodotto già compatibile con la tassonomia, gestendo green gas e riducendo in atmosfera le dispersioni di CH4, che consentirà di evitare l’emissione di 500.000 tonnellate di CO2.
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