Il 2023 è stato un anno record per l’eolico. Secondo i dati del Global Wind Report 2024 pubblicato dal Global Wind Energy Council, la nuova capacità installata ha toccato i 117 GW, cifra che ha permesso di superare il traguardo di 1 TW a livello globale. Un così rapido sviluppo porta con sé anche alcuni problemi ancora da risolvere, come il riciclo delle pale.
Realizzate soprattutto in fibra di vetro e fibra di carbonio legate insieme con resina epossidica, non sono facilmente riciclabili e per questa ragione, dopo una vita operativa di 20-25 anni, decine di migliaia di pale finiranno quindi in discarica.
Dalla Germania arriva ora una soluzione più sostenibile. A Breuna, nell’Assia, su una turbina esistente è stato infatti installato il primo prototipo di pala eolica realizzata in legno lamellare impiallacciato (LVL): un prodotto che combina sostenibilità, maggiore durata e costi di produzione minori del 20 per cento rispetto le soluzioni attuali.
Il prototipo installato, una pala lunga 19,3 metri, dovrà ora dimostrare di poter replicare in condizioni reali gli ottimi risultati ottenuti nei test di laboratorio. Secondo i realizzatori delle pale in LVL, con il ritmo attuale di installazioni eoliche entro il 2050 si produrranno 50 milioni di tonnellate di rifiuti di pale a fine vita che dovranno essere inceneriti e sepolti nel terreno.
In attesa dei risultati sul campo, si stanno costruendo nuovi prototipi più grandi, con pale da 60 e 80 metri.
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