Nell’ambito del Geothermal Risk Mitigation Facility, istituito per facilitare e accelerare lo sviluppo geotermico nell’Africa orientale, la Geothermal Development Corporation (GDC), società di proprietà statale, ha ottenuto un finanziamento di circa 5 milioni di dollari per iniziare l’esplorazione del Paka Geothermal Project a Baringo, nel nord-ovest del Kenya.
In base all’accordo, GDC perforerà due pozzi geotermici e i fondi ottenuti andranno a
coprire circa il 40 per cento del costo totale di perforazione e il 20 per cento del costo
totale di sviluppo dell’infrastruttura.
Il Paka Geothermal Project, nella vasta provincia geotermica di Baringo-Silali, secondo la
Geothermal Developmnet Corporation contribuirà con 100 MW al suo obiettivo strategico
di sviluppo geotermico di 1.065 MW entro il 2030. Lanciato nel 2012, il Geothermal Risk
Mitigation Facility (GRMF) è stato costituito dalla Commissione dell’Unione africana (AUC),
dal Ministero federale tedesco per la cooperazione e lo sviluppo economico (BMZ) e dal
Fondo fiduciario per le infrastrutture UE-Africa (EU ITF).
A oggi il Kenya ha 745 MW di capacità geotermica installata.
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