Nota per essere ricca di minerali, soprattutto uranio e diamanti, la Namibia ha anche un grande potenziale per la generazione di energia solare. Per sfruttare questa importante risorsa, l’Electricity Control Board of Namibia ha approvato la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 40 MW nei pressi di Gibeon, cittadina sita nella regione di Hardap.
Il progetto prevede l’installazione di circa 70.000 pannelli solari e la costruzione di una linea di trasmissione che collegherà la centrale di Gibeon alla rete nazionale gestita dalla Namibia Power Corporation, la società elettrica statale. L’impianto sarà successivamente integrato anche da sistemi di stoccaggio. Una volta in funzione, la centrale solare contribuirà a ridurre la dipendenza della Namibia dalle fonti fossili e a raggiungere l’obiettivo del 70 per cento di produzione di energia rinnovabile entro il 2030.
Attualmente, nonostante il grande potenziale dovuto alle 10 ore di sole per 300 giorni l’anno, le fonti rinnovabili rappresentano poco più del 30 per cento della produzione elettrica del Paese, che fa affidamento sulle importazioni da Sudafrica, Zambia e Mozambico per soddisfare il proprio fabbisogno. In Namibia, secondo i dati della IEA, nel 2022 solo il 56,2 per cento della popolazione aveva accesso all’elettricità.
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