L’energia eolica, che gioca un ruolo sempre più importante nell’approvvigionamento energetico, viene sfruttata a livello globale ancora in minima parte rispetto alla sua capacità potenziale. Il continente africano non fa eccezione.
Il Global Wind Energy Council (GWEC) ha ora pubblicato il suo primo Status of Wind in Africa, un rapporto che fornisce un bilancio dell’industria eolica in Africa e ne delinea i possibili sviluppi. In particolare, il report individua 86 impianti sparsi su tutto il continente per un totale di 9 GW di capacità installata, con le regioni centrali che registrano lo sviluppo minore. Il Kenya si conferma uno dei maggiori produttori di energia eolica dell’Africa orientale, grazie agli impianti sul Lago Turkana (310 MW) e a Kipeto (102 MW), e con il vento soddisfa il 17 per cento del suo fabbisogno elettrico.
Sulla costa atlantica, il Senegal conta nel suo mix energetico una quota pari al 15 per cento di energia eolica e, tornando a est, Gibuti ha appena messo in funzione il suo primo parco eolico, con una capacità di 60 MW. Ma l’analisi di GWEC sottolinea soprattutto come siano in fase di realizzazione 140 progetti, per un totale di 86 GW di nuova capacità. Una volta in funzione aumenterebbero la potenza eolica africana di quasi il 900 per cento.
Tra le aree dove maggiore sarà l’incremento vi è il Nord Africa e in particolare l’area del Golfo di Suez, in Egitto, nonostante il prevedibile impatto sulla avifauna selvatica. All’altra estremità del continente, il maggior numero di impianti sarà realizzato in Sudafrica. Secondo il Global Wind Energy Council, la capacità eolica in Africa è destinata ad aumentare ulteriormente con lo sviluppo dell’industria dell’idrogeno.
コメント