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INDUSTRIA

Edison Next e Iris Ceramica, ecco la prima lastra realizzata con idrogeno verde

Iris Ceramica Group e Edison Next hanno realizzato la prima lastra in ceramica tecnica al mondo utilizzando una miscela di idrogeno verde e gas naturale. Il sito di produzione H2 Factory - il nuovo stabilimento di Iris Ceramica Group a Castellarano (RE) - è già dotato delle infrastrutture necessarie per l’utilizzo al 100 per cento di idrogeno verde.

Edison Iris Ceramica idrogeno verde

Reingegnerizzare la ceramica per migliorare l’interazione tra le persone e l’ambiente in cui vivono grazie a questo materiale naturale, tra i più performanti al mondo. È questa la vocazione di Iris Ceramica Group - 60 anni di esperienza, 1.500 dipendenti in più di 100 Paesi.

 

Il processo industriale che il Gruppo sta mettendo a punto insieme a Edison Next nell’H2 Factory di Castellarano rappresenta sia un passo concreto verso il net zero per un settore industriale particolarmente energivoro come quello ceramico, sia un contributo determinante per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica del Paese.

 

L’impianto pilota comprende due elettrolizzatori dai 120 kW elettrici complessivi, alimentati da energia rinnovabile (è stato installato un nuovo impianto fotovoltaico da 1,3 MWp, che si aggiungono ai 2,5 MWp di quello esistente). I 20 metri cubi di idrogeno verde prodotti ogni ora alimentano il nuovo forno con una miscela di H2 fino a circa il 7 per cento.

 

Obiettivo di questa fase è approfondire l’utilizzo della tecnologia per la produzione con idrogeno, per poi industrializzare la produzione mantenendo invariate le caratteristiche tecniche e la qualità delle lastre prodotte, avendo la certezza di ottenere l’eccellenza qualitativa, tecnica ed estetica.

 

In parallelo alla fase di test - per verificare il comportamento del materiale in cottura - Edison Next avvierà l’installazione del sistema definitivo: un impianto di produzione da 1 MW, in grado di produrre circa 132 tonnellate di idrogeno verde l’anno che andranno ad alimentare il forno con una miscela di H2 fino a circa il 50 per cento. Il blend consentirà di sostituire circa 500.000 metri cubi di gas naturale ogni anno.

 

“Siamo orgogliosi di essere al fianco di una delle eccellenze del Made in Italy in un’iniziativa pionieristica per l’intero settore, ma anche per il Paese - ha dichiarato Giovanni Brianza, CEO di Edison Next - sostenendo la diffusione di una nuova cultura industriale in cui la sostenibilità è strumento per aumentare la propria competitività”.

 

È la dimostrazione che unendo tecnologia e innovazione, competenze e determinazione, si possono raggiungere risultati importanti anche in ambiti in cui la sfida risulta difficile, perché richiede un ripensamento dell’intero processo produttivo e l’utilizzo di tecnologie più prospettiche, come l’idrogeno.

 

“Questo traguardo testimonia il nostro impegno verso la decarbonizzazione del settore ceramico - ha dichiarato Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group. Un progetto all’avanguardia che, grazie al sistema di produzione che Edison Next sta realizzando su misura per noi, apre nuove prospettive alla manifattura hard-to-abate”.

 

Il traguardo è importante ed è frutto di una partnership di valore e di un lavoro di squadra. Un esempio virtuoso di sostenibilità integrata che dimostra che “si può fare”. Ora altre aziende del settore possono seguire l’esempio, per fare sistema ed essere driver di cambiamento per l’intero Paese.

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