Uno studio della School of Science and Technology dell’Università NOVA di Lisbona, svolto in collaborazione con l’Università di York, in Inghilterra, ha dimostrato che un nuovo design delle celle solari può aumentare la capacità di assorbimento della luce del 125 per cento.
La produzione di celle solari più sottili, leggere e flessibili può aumentare l’assorbimento della luce e consentire allo stesso tempo l’utilizzo in vari prodotti, dalle piastrelle alle barche a vela e alle attrezzature da campeggio, oltre a poter essere implementate su un maggior numero di edifici. Creare celle più sottili le renderebbe inoltre più economiche.
Lo studio prevede che questo tipo di progettazione potrebbe avere un impatto non solo nel settore delle celle solari o dei LED, ma anche in applicazioni come schermi acustici, pannelli frangivento, superfici antiscivolo, applicazioni di bio-sensori.
“La nostra regola di progettazione - ha infatti dichiarato Christian Schuster, del Dipartimento di Fisica dell’Università portoghese - soddisfa tutti gli aspetti rilevanti dell’intrappolamento della luce per le celle solari, aprendo la strada a strutture diffrattive semplici, pratiche e tuttavia eccezionali, con un potenziale impatto oltre le applicazioni fotoniche”.
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