A corollario della Strategia di Sviluppo Energetico al 2040, il Ministero dell’Energia serbo ha pubblicato il documento Sicurezza energetica della Serbia, che elenca gli obiettivi strategici da perseguire come la neutralità climatica e la decarbonizzazione, la sicurezza dell’approvvigionamento, l’efficienza energetica degli edifici.
Documento che fissa al 49 per cento la quota di FER nel consumo finale lordo di energia entro il 2040, rispetto al 26,3 per cento raggiunto nel 2020. Nuova capacità da fonti rinnovabili che dovrà avvenire parallelamente allo sviluppo della rete di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica. L’infrastruttura del sistema di distribuzione è infatti obsoleta e insufficientemente mantenuta, con conseguenti frequenti interruzioni di corrente.
“Tutto ciò che abbiamo fatto nell’ultimo anno - ha dichiarato Zorana Mihajlovic, ministro dell’Energia e delle miniere della Serbia - ha avviato cambiamenti fondamentali nel campo dell’energia e un rafforzamento della sicurezza e dell’indipendenza energetica del Paese”. Tra i prossimi impegni, la costruzione della centrale idroelettrica di Buk Bijela, da 115 MW.
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